venerdì 17 maggio 2013

La terra avrà nostalgia dell'uomo


Gira, gira in tondo
povero vecchio
 malridotto mondo!
E se girassi anco
altre du' vite
le pazzie di quel figlio
mai le avrei capite!
L'ho tanto amato;
ero già vecchia
quando è nato,
gli ho dato del meglio tutto
e con lu' pure me quasi ha distrutto.
Qualche avvisaglia
gliel'aveo datta
ma un era mai contento,
tutto volea cambià
con quella testa matta!
Nulla ha lascio
così come ha trovo,
che credea di fa?
è per questo che è duro pogo!
Quando lo viddi
era così bello
senza ali ne alcun vello!
Un avea artigli ne zanne,
era senza corazza.
E questo, dissi, il primo che passa
me l'ammazza!
è stato lu' invece
che n'ha fatti sparì d'ogni specie
e anco de la su razza!
Eppur mi sete testimoni o stelle
che assieme a la pazzia
avea anco tante cose belle

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