lunedì 2 dicembre 2013

la fola di Puccetto



Questa più che una fola ( favola ) la chiamerei: una lunga filastrocca. La sentivo raccontare quando ero piccola e veniva tramandata da una generazione all'altra.

Puccetto ha perso il su berretto in un viottero stretto stretto. Andò da Madonna che gli desse il su berretto: berretto un ti do se un mi dai latte; andò da vacca che desse latte: latte un ti dò se non mi dai erba; andò da prato che gli desse erba: erba un ti dò se un mi dai falce; andò da fabbro che gl desse falce: falce un ti dò se un mi dai sciungia; andò da porco che gli desse sciungia: sciungia un ti dò se un mi dai ghiande; andò da quercia, che gli desse ghiande: ghiande un ti dò se un mi dai vento; andò dal mare che gli desse vento: vento un ti dò se un mi dai penne; andò da ugello che gli desse penne; e ugello gli de' penne, penne portò al mare, mare de' vento, vento andò da quercia, quercia de' ghiande, ghiande portò a porco, porco de' sciungia, sciungia portò a fabbro, fabbro de' falce, falce portò a prato, prato de erba, erba portò a vacca, vacca de' latte, latte portò alla Madonna e Madonna ride' il su berretto a Puccetto che l'avea perso in un viottero stretto stretto.


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