Piccolo era quel paese di cavatori e le sue case che avevano piccole e poche stanze come piccoli e pochi erano i peccati che vi si facevano.
Le donne che andavano a confessarsi, dopo i propri peccati, spesso confessavano anche quelli dei vicini." Va bene, ho capito, di' un avemmaria per i tuoi peccati e tre per i tuoi paesani". Diceva il prete.
gli uomini si confessavano una, al massimo due volte all'anno ed a loro al termine della confessione diceva: "va bene, di un padrenostro e magari porta un fiasco di vino bono al tu' prete".
A secondo di chi era il confessato chiedeva una fascina di legna e in qualche occasione anche un pollastro a secondo di quello che sapeva i suoi parrocchiani potevano privarsi.
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