Anche questa notte ho fatto uno strano sogno,ma a dire il vero non so se definirlo sogno perché ero in una specie di dormiveglia come sempre mi accade quando faccio sogni che ricordo chiaramente.
Vedevo me stessa come una bimba che stava guardando:
Uno stretto sentiero costeggiato da un alto muro a secco, poco distante da me, sul sentiero una donna anziana alta e tutta vestita di nero con in testa un fazzoletto , nero anche quello, e annodato sulla nuca, stava urinando in piedi senza alzarsi la gonna. Poi diceva: "A te è morto un figliolo avrai patito tanto, ma dopo tre giorni è pur tornato. Ma il mio è morto e sono vent'anni che mi dispero e non l'ho più visto e non lo vedrò più ogni ora della mia vita ho chiesto che tu mi facessi morire nella forse vana speranza di vederlo ancora o per lo meno di non sentire più nulla, invece per quanto ancora dovrò patire?"
E con le mani batteva sul muro e ad ogni pugno che vi sferrava le pietre anziché macchiarsi di sangue rosso si tingevano di nero.
Mi sono svegliata completamente perché il mio cuore mi batteva nel petto come impazzito ed ha impiegato un po' di tempo per tornare al suo battito regolare.
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