Camminando per stretti sentieri che scompaiono nella fitta vegetazione per poi ritrovarli più in alto sono giunta fin lassù....lassù dove tutto è lontano dal corpo e dalla mente....Forse è l'ultima volta che potrò andarci, lo dovevo a me stessa ed a quel luogo.
Un luogo dove mai mi sono sentita sola è stato come trovare un vecchio amico, un amico dell'adolescenza.
Tutto il percorso è in salita e il suolo coperto di foglie morte e tante pietre spesso smosse dalle piogge e dai cinghiali.
Allontanandomi dal paese mi lasciavo dietro suoni e voci....ogni tanto solo il picchiettare di un
"martellone" dalle cave di Trambiserra
E tante voci del del passato che "sentivo".... un passato lontano e sconosciuto, voci che solo in mezzo ai boschi mi raggiungono.
E poi tanti pettirossi distanti uno dall'altro che mi sembravo volessero delimitare il proprio spazio
Non c'era nessuno eppure ho sentito più in basso de passi...stavo sul ciglio....guardavo curiosa...poi ècco un grosso cinghiale solitario...volevo battere le mani , poi ho pensato che non era il caso....probabilmente ero controvento e non aveva scorto la mia presenza, infatti dopo pochi metri, tranquillamente ha lasciato il sentiero sparendo tra la vegetazione ancora per poco sentivo il rumore del suo camminare tra le foglie secche.
Mi sono fermata poco...il tempo che ci vuole per salutare un buon amico...perché dal paese m'è giunto il suono di una campana...undici rintocchi...era l'ora di tornare sui miei passi...lungo era il cammino del ritorno....
Sò che quel luogo, con i suoi colori, con i suoi odori, ovunque andrò lo porterò nel cuore.
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