mercoledì 30 aprile 2014
i miei racconti: potevi chiederlo
Troppe volte Cesare era arrivato su in cava dimostrando chiaramente d'aver bevuto e così l'avevano licenziato. Era quello luogo dove si dev'esser lucidi ed attenti per non creare pericolo per se stessi e per gli altri, che la cava gia era un pericolo da sola.
Così l'Adele si ritrovò con il marito che non lavorava e tre bimbi da crescere, non c'erano soluzioni, non poteva andare in città e rimanervi per fare la serva, l'aveva già fatto prima di sposarsi ma ora c'erano dei bimbi troppo piccoli e nessuno a cui poterli affidare.
Si arrangiava come aveva sempre fatto, raccogliendo castagne per farne farina, coltivando un po' di terra e o filando per altri un po' di lana.
Ma non bastava, quei ragazzi la notte si rigiravano nel letto perché la fame li teneva svegli.
C'era in paese un uomo la cui casa non mancava di nulla, nulla di quello che era necessario in quel tempo.
Però era solo ed aveva, su in alto, distante dal paese un terreno che confinava con quello dell'Adele, tante volte percorrevano lo stesso sentiero per recarsi alle loro proprietà e si aprivano l'un l'altra alle confidenze così l'uomo che già conosceva la situazione della famiglia cominciò ad aiutarla.
A volte le dava un po' di formaggio, uova ed alto, a volte, su nella selva, le tagliava un po' di legna.
Quell'uomo si chiamava Lorenzo, era un brav'uomo aveva sempre lavorato fin da piccolo e per questo non era mai andato a scuola, ma pur non sapendo contare, s'era accorto che il numero dei conigli nella stalla stava diminuendo.
Per esserne certo aveva preso un fagiolo abbinandolo ad ogni coniglio: venti fagioli uguale venti conigli , ma la settimana dopo nella mano teneva più fagioli che conigli.
Finché un giorno trovò nella stalla l'Adele che aveva appena afferrato un coniglio per le orecchie, rimasero in silenzio in piedi uno davanti all'altro senza dir parola e lei continuava a tenere il coniglio, finché lui le disse:
" Potevi anche chiedermelo" e poi guardandola provò così tanta pena per lei che si mise a piangere e L'Adele lo abbracciò forte.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento