venerdì 2 maggio 2014
i miei racconti:il vecchio e la bimba parte 1
Il vecchio e la bimba
C'era un vecchio che in una grande città forse sarebbe passato inosservato, ma lì in quel piccolo paese era considerato un gran signore.
Sua era la casa più grande, suo il gregge più numeroso e la terra su cui lavoravano e vivevano quasi tutte le famiglie del paese.
Non era ammalato però si sentiva stanco ed ogni giorno faceva sempre più fatica ad alzarsi, la sera quando se ne stava da solo nella grande casa e tardava a prender sonno pensava che non sarebbe vissuto ancora per molto.
Si chiedeva a chi avrebbe lasciato ciò che aveva ereditato da suo padre, ed aveva impiegato molto del suo tempo per renderlo così com'era.
Fu così che messosi d'accordo con il prete del paese; unico testimone delle sue elemosine, finse di partire per un viaggio ed in seguito ad un incidente, ritornare in paese chiuso in una bara per avere un finto funerale.
Quando arrivò il giorno stabilito, il vecchio indossò un saio di ruvida tela e si calò il cappuccio e camminò a fianco del corteo facendo avanti e indietro lungo il ciglio della strada.
Vide lontani parenti che non vedeva da tanti anni, arrivati con famiglia chi sa da dove, nella speranza d'ereditare qualcosa.
" Amici" che si guardavano in cagnesco per timore che all'uno fosse lasciato più che all'altro.
Solo i contadini, ultimi nel corteo erano indifferenti, tanto morto un padrone ne sarebbe venuto un altro, e per loro la miseria avrebbe avuto lo stesso sapore amaro.
Su nessun viso vide il segno di una lacrima, cosa della quale non era sorpreso.
Con un notevole distacco dal non troppo triste corteo camminava una bimba, teneva in mano qualche
papavero ed ogni tanto si fermava per raccoglierne altri lungo il ciglio polveroso.
La piccola stava piangendo come solo i bimbi sanno fare.
" Perché piangi?" le chiese il vecchio.....
( continua )
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