sabato 11 aprile 2015

i miei racconti: un bosco trafitto di luce




All' Adele di dover lasciare questo mondo non le dispiaceva poi più di tanto; troppe tribolazioni le aveva riservato la vita.
E poi pensava: "se al di la di questa vita non c'è nulla, allora è la fine anche del mio tribolare, ma se qualcosa ci fosse forse ritroverò Il mio Lorenzo, con lui si che stavo bene...maledetta guerra che se l'è preso".
L' unico rammarico dell'Adele era per la figlia sposata da quindici anni che non aveva avuto bimbi.

Tutti in paese sapevano che lei era giunta alla fine e alla sera o nel pomeriggio c'era qualche vicina che portandosi il lavoro a maglia o di cucito, andava a sedersi vicino al suo letto.

Una sera una donna disse: "questa è la fine, fanno tutti così quando iniziano a pronunciare il nome delle persone già morte".

L'Adele per quattro giorni non aperse più gli occhi, il medico disse che era in coma.

Si ritrovò in un bosco trafitto da raggi di luce dove persone s'aggiravano con volti sereni, tanti le erano sconosciuti ma altri le erano familiari ed appartenevano a persone decedute.

Poi l'Adele che osservava se stessa camminare lungo un dritto sentiero di quel bosco vide arrivare un piccolo bambino contornato da una luce che non aveva mai visto di simile, quando il piccolo le arrivò vicino gli chiese:"Dove vai da solo?"

"Andiamo a casa tua"  Le disse il bimbo e le strinse due dita con una forza che la sorprese e la fece ritornare indietro.

China sopra il corpo dell'Adele ci stava la figlia per ascoltare se la madre ancora respirava.

Ed ecco che la moribonda rimanendo immobile, con le mani distese lungo i fianchi alzò un solo dito verso il ventre della figlia e disse:"C'è un bimbo".

Le donne presenti dissero:" é il coma, a volte capita".

Per tre giorni tutto rimase com'era, poi il quarto giorno, come si stesse svegliando da un sonno tranquillo, l'Adele si mise seduta nel letto e disse alla figlia"Che fai qui ? Non hai niente da fare?"

Dopo Pochi giorni la figlia s'accorse d'essere incinta.

La donna non raccontò mai a nessuno di ciò che aveva visto oppure sognato ma quando il piccolo nipote aveva circa tre anni lei ebbe la certezza, quel bimbo lei l'aveva incontrato in quel bosco luminoso.





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