Premettendo che sono una persona molto ignorante, ma quando sento parlare i politici di vitalizi, di pensioni e stipendi , i loro, io non capisco.
Non capisco come fanno a difendere i loro "diritti", ma di quali diritti parlano...delle leggi che hanno fatto loro stessi...
E perché devono prendere più di un vecchio cavatore che già ad otto anni andava in cava come "boccia"?
Oppure di un vecchio contadino.
Potrebbero dire che loro hanno studiato o forse che sono il " cervello dello stato"
ma se loro sono il cervello i contadini sono le mani.
E può un cervello vivere da solo senza il lavoro delle mani?
Quindi se il lavoro dell'uno è necessario quanto quello dell'altro perché non dare una pari dignità .
Ma poi che se ne fanno di certe somme?
scusate lo sfogo ma oggi mi gira storto
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