un figlio diverso
Mai un abbraccio
mai una punizione.
Erano i tuoi occhi
condanna e punizione.
Perché io: il tuo progetto perso
la non continuità
il tuo sogno negato!
Eppure fui creatura,
fui carne nuda nelle tue mani.
Oggi, carne vinta
che ogni notte muore per strada.
E tu morente
confessi il tuo peccato
ed io m'assolvo, padre
dal non averti amato.
Gabriella
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