Questa conversazione l'ho ascoltata nell'anticamera di un ambulatorio medico. Una bella signora sulla cinquantina parlava ad alta voce con la sua vicina di sedia " Ieri era il compleanno del mio gatto, di quelli che ho avuti è l'unico che so il giorno esatto che è nato" e l'altra gli dice " gli hai fatto la torta?" " no, la torta no ma gli ho comprato una scatoletta delle più care e ha mangiato al tavolo con me e il mi figliolo " Un anziano, che stava seduto su di una sedia all'altro lato della stanza ,con lo sguardo vivace, da bimbo curioso, le dice " certo, o signora, che al vostro gatto gli dovete voler bene davvero" "è si gli voglio proprio bene, come se fosse un mio secondo figliolo, mi fa tanta compagnia, la notte dorme nel letto con me. " L'anziano la guarda con gli occhietti furbi e le dice: "Ma il marito ce l'avete? " " Non ce l'ho più, sono vedova " "è proprio fortunato il vostro gatto, vorrei essere al suo posto." La vicina di sedia le dice " Ma lunedì ti ho vista che avevi il gatto nel trasportino, l'hai portato dal veterinario? " " si l'ho fatto castrare " L'anziano quasi sobbalza sulla sedia "gli volete bene davvero al vostro gatto, gli avete fatto proprio un bel regalo!". "Il mi' gatto incomincia ad esser un po' vecchio e sordo, ho paura che possa finire sotto un automobile che va sempre in cerca di gatte. E poi in questi anni s' è fatto tutte le gatte del paese, adesso è l'ora che smette e se ne sta in casa con me. "
L' anziano le dice "no, no a me questo discorso mica mi garba, quando è il momento di smette lo vorrei decidere io. Mica vorrei più esse il vostro gatto! ".
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