Quando vado nei boschi e mi trovo in alcuni luoghi, magari vicino ad una casa abbandonata
improvvisamente qualcosa mi accade, non so nemmeno io come ne perché
Ma "vedo"anche se non è la parola giusta, potrei anche dire "sento"....
Magari come è capitato ieri...
Una donna che teneva nel grimbiale dei pulcini e una chioccia che la seguiva...poi di quella donna vedo il viso, il viso arrossato e due pieghe amare ai lati della bocca, un fazzoletto sbiadito annodato sulla nuca e due ciocche di capelli molto scuri che pendevano sulla spalla destra.....
C'è un annerito, grande camino in pietra e una vecchia magra lavora con i ferri e posata in terra vicino a lei c'è una piccolina che dorme in una cesta e un gatto rosso e bianco vicino ai piedi dell'anziana...
C'è un bimbo poco lontano tra gli alberi che richiama un cane e con un pezzo di canna cerca di fare un fischietto è un bimbo con un gilet di ruvida lana grigia e il naso arrossato, si è raffreddato e vedo che si pulisce il naso stusciandolo sulla manica della camicia color verde sbiadito......
Non devo pensarci.....devo pensare ad altre cose...altrimenti è come mi seguissero .....oppure sono io che cerco di sapere.....ma se non mi stacco subito, e non sempre mi riesce.....io me le porto in casa...ci penso la notte e stò sveglia fin quando non sò o forse non immagino....chi sono, cosa pensano.....e solo scrivendo le loro storie me ne "libero".....A volte sono storie banali, divertenti ma talvolta sono dolorose e mi si attaccano addosso.....ormai non cerco nemmeno di capire cos'è questa "cosa".
Ma quando vado per i boschi è come se non fossi mai sola.
Tanto chiaramente le "vedo" le "sento"che vorrei saper dipingerne i gesti...i visi
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