giovedì 4 maggio 2017

i mie racconti: dove i due azzurri si toccano


(seconda parte)


E finalmente arrivarono i dodici rintocchi, ci sedemmo sopra la grotta e si mangiarono pomodori e pane conditi con sale.

I miei si caricarono in spalla un sacco di castagne e iniziarono la discesa.....sarebbero andati al metato e poi si sarebbero fermati alla stalla per occuparsi delle mucche.

Dovevo rimanere li per raccoglier castagne ma sopratutto per non lasciare incustoditi gli altri due sacchi  che sarebbero tornati a riprendere nel pomeriggio quando anch'io sarei scesa col mio carico.

Li guardavo mentre si allontanavano, li vedevo aparire e sparire tra i castagni e poi non li vidi più.

Quando fui certa che non mi potevano più vedere ne chiamare perché ormai lontani iniziaia salire dritta per la selva, tralasciando i sentieri per far prima...

Ogni tanto mi fermavo un attimo ....avevo il batticuore ma non per la salita  non ero abituata a disobbedire e poi ascoltavo se c'erano in giro voci o calpestii di qualcun che s'era attardato nella selva....

Se mi avessero chiesto dove andavo non potevo rispondergli anche se sapevo bene cosa avevo in mente.

Più salivo e più mi piaceva....il sottobosco era quasi sparito.....solo piante di mirtillo e muschio, tanto muschio.

Poi sparirono i terrazzamenti ed il terreno era sempre più ripido e c'erano tante pietre

Guardavo in alto e non c'era piu un susseguirsi di tronchi avevo l'impressione d'essere quasi arrivata perché lassu in alto oltre ai tronchi di castagno vedevo molta luce......

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