Quando dalle mie parti si parlava di ravioli e di tortelli si trattava di due piatti ben diversi; i primi erano un piatto vegetariano e non erano chiusi nella sfoglia mentre i secondi erano un piatto laborioso e con un ripieno fatto di verdura, formaggio e carni miste.
Questa è una vecchia ricetta Versiliese
Ingredienti per i ravioli: G. 250 di bieta o spinaci cotti e ben strizzati; g. 250 di ricotta non troppo acquosa, 80 g. di parmigiano e pecorino, 3 uova, un poco di pane grattato, noce moscata, un pizzico di pepe e sale.
Bisogna tritare bene la verdura cotta e poi mischiare tutto assieme aggiungendo pan grattato quanto basta per ottenere un impasto non troppo duro.
La tradizione vuole che con due cucchiai infarinati si formino una specie di gnocchetti e si mettano a cuocere pochi per volta in acqua bollente, io per far prima, con le mani infarinate formo delle piccole polpettine che metto in acqua bollente, sempre poche per volta e con il mestolo forato le tolgo disponendole sul piatto.
Per il condimento si usa versarvi sopra burro scaldato con due foglie di salvia e una spolverata di parmigiano ma volendoli più leggeri si possono condire versandovi sopra salsa di pomodoro.
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