domenica 31 maggio 2015

la fola di Pochettino

Questa è una favola che veniva un tempo raccontata ai bambini e come tutte le vecchie favole che venivano tramandate oralmente se ne può trovare varie versioni.
Cercherò di raccontarla così come me la ricordo.

Anche oggi nonostante i bambini abbiano tanti giochi continuano ad ascoltare volentieri le favole.



   
                                                  la fola di Pochettino

C'era un tempo lontano un bimbo che chiamavano Pochettino ed era proprio piccino piccino, siccome era svogliato la mamma, per farsi aiutare nei lavori di casa, gli promise in regalo un soldo.
Pochettino si diede da fare ed in premio ebbe il soldino, appena lo strinse nelle mani pensò cosa potesse comprare:
"Le noci no perché gran parte del peso va buttato per via dei gusci, no non vanno bene nemmeno le nocciole, meglio se mi compro dei fichi di quelli si può mangiar tutto".

E fu così che con quel soldino comperò cinque fichi.

Stava affacciato alla finestra a mangiarseli  ma ecco che gli cadde giù proprio l'ultimo fico.

" Pochettino non andar fuori, lascialo stare così vedrai che nascerà una pianta di fico"

E poiché gli alberi di fico fanno presto a crescere, dopo un po' Pochettino pote mangiarne i frutti.

Un giorno, mentre stava sull'albero a mangiarsi i fichi passò li sotto un grosso orco.

"Pochettino porgimi un fico col tuo bianco manino".

"no  che tu mi mangi, il fico te lo tiro".

L'orco che era furbo, fece cadere in terra il fico.

" pochettino, Pochettino dammi un fichino col tu' manino che questo è caduto nel fango"

" No che tu mi mangi, te lo tiro"

Ma l'orco lo fece cadere ancora una volta.

"Pochettino porgimi un fico col tuo manino"

" Noo...Tu mi voi mangiare"

"Ti giuro che non ti mangio"

E Pochettino che era un bimbo buono questa volta strinse un bel fico maturo e allungò verso l'orco la sua manina.

Svelto come un fulmine l'orco afferro il bimbo con le sue manacce e lo chiuse nel sacco e si mise a correre.

"Lasciami, lasciami andare a casa"

Urlava Pochettino.

Quando furono lontani l'orco posò in terra il sacco.

" Perché m'hai posato e non sciogli il sacco?".

"Perché devo far la cacca".

"vai più lontano non voglio sentir la puzza"

L'orco s'allontana un poco:

"Sei troppo vicino "

L'orco che voleva fare i suoi bisogni in tranquillità si allontanò.

Allora Pochettino prese il coltellino che aveva in tasca e slegò il sacco per poi scappare di corsa dopo averlo riempito  con tante pietre.

Quando l'orco tornò afferrò il sacco ed avvicinandosi a casa urlava:

"O moglie scalda l'acqua che porto la cena!".

Appena varcò la porta di casa l'orco vide la caldaia sopra un gran fuoco dentro cui l'acqua bolliva  a più non posso.

In tutta fretta sciolse il sacco e rovesciò il contenuto nella caldaia , ma il peso delle pietre la sfondò e tutta l'acqua bollente, con le pietre caddero addosso all'orco e alla moglie, lui si salvò ma la moglie che stava più vicina al fuoco morì subito.

Allora l'orco si mise a correre e gridare così forte che faceva tremare la terra.

Pochettino salì sul tetto di una casa arrampicandosi su per la canala ed ecco che arrivò l'orco.

" Come hai fatto a salire fin lassù"

"ho preso tutte le pentole ed i tegami e l'ho messi uno sull'altro"

L'orco impilò tutte le pentole ed i tegami rimasti ma cercando di salire ruzzolò per terra.

"Pochettino come hai fatto per andar sul tetto".

"Ho fatto una scala di piatti".

Ma anche quando l'orco ebbe fatto la pila di piatti cercò di salirvi Ruzzolò a terra malconcio

"Pochettino dimmi la verità come hai fatto a salire sopra quel tetto"

" Va bene questa volta te lo dico....ho cercato tanti bicchieri, gli ho messi uno sopra l'altro e sono salito"

L'orco iniziò a mettere bicchieri sopra bicchieri ma quando vi salì sopra cadde sopra  tutti quei vetri che s'erano rotti e morì.

E Pochettino se ne tornò a casa.


E se un giorno passate sotto un albero di fichi maturi può darsi che sopra ci sia Pochettino che li sta ancora mangiando


dal mio orto: buona Domenica


le mie rose antiche più profumate

un profumo che mi piacerebbe "pubblicare"


venerdì 29 maggio 2015

buon giorno

Una buona giornata a tutti voi





               Questi piccoli fiori sono spontanei e talmente invadenti che in primavera possono ricoprire un campo intero ma dopo la fioritura si seccano lasciando nel terreno tanti piccoli "bulbi"

dal mio orto: gigli di S. Antonio

 in tutti gli orti una volta si vedevano fiorire i gigli di S. Antonio, venivano messi in un angolo e li continuavano a moltiplicarsi ed a fiorire anno dopo anno senza richiedere cure particolari.

Poi sono arrivate le nuove varietà con tanti colori ma non sono altrettanto vigorosi.




giovedì 28 maggio 2015

Io vorrei correggere tante cose

Quando qualcuno mi dice: " Se potessi tornare indietro, della mia vita non cambierei nulla".
Io non gli credo!
Perché siamo onesti, chi nella propria vita non ha commesso errori?

Altra cosa è dire che i nostri sbagli ci hanno portato ad essere quello che oggi siamo.

Ma simo onesti con noi stessi, davvero pensiamo di non aver mai con le nostre scelte, con le nostre parole aver ferito qualcuno, oppure guardando con gli occhi e l'esperienza di oggi quello per cui
ieri abbiamo inutilmente sofferto, tornando indietro, non vorremmo correggere qualcosa?

Io vorrei correggere tante cose....

mercoledì 27 maggio 2015

le mie ricette: bonet

Il bonet è un dolce tradizionale piemontese.



                             Questa è la mia ricetta che si differenzia un po' da quella originale, ma devo dire che quando lo porto in tavola è assai gradito.





ingredienti:

1 l. di latte intero,

8 uova,

300 g. di zucchero,

200 g. di amaretti,

100 g. di cacao amaro,

1 cucchiaio di maizena,

+ circa 130 g. circa di zucchero per caramellare lo stampo.


Si sbattono le uova con lo zucchero, si aggiungono gli amaretti tritati fini, il cacao, la maizena ed il latte.

Si mischia e si versa in uno stampo che avremo caramellato.

Si mette lo stampo in una teglia sul cui fondo avremo messo un poco d'acqua e si passa in forno facendo cuocere per circa 50 minuti a 150 gradi.

martedì 26 maggio 2015

fioritura degli olivi....3 foto


c'è una ricca fioritura nel mio oliveto





anche l'anno scorso ci fu una buona fioritura

ma quando s'era vicini alla raccolta.......

tutto il prodotto è andato perso per la stagione troppo piovosa

che ha causato la caduta delle olive prima del tempo colpite da

una malattia che m'hanno detto si chiama: lebbra dell'olivo.



                  quindi questa è solo una promessa di un buon raccolto



lunedì 25 maggio 2015

dal mio orto: buongiorno


Vorrei che il profumo di queste rose potesse raggiungervi assieme al mio buongiorno








le mie ricette: tramezzini con salmone

Questo è un piatto che può servire come antipasto oppure se accompagnato da una bella insalata mista diviene un piatto unico.



                                                       Tramezzini con salmone






Questo è un piatto che pur facendo la sua figura si prepara in poco tempo, inoltre può essere preparato qualche ora prima di portare in tavola.

Si prende del pane per fare tartine e privo di crosta, al fine di poterlo arrotolare senza problemi è bene come prima cosa appiattirlo con l'uso del mattarello o di un batticarne.

Sul pane si stende un velo di maionese, qualche foglia di lattuga a cui è bene togliere la nervatura centrale, e si termina ricoprendo con fettine di salmone.

s'arrotola la fetta di pane farcita e si taglia a rondelle con un coltello ben affilato.



domenica 24 maggio 2015

dal mio orto: rose canine

rose canine


rose semplici e delicate
 che in tarda estate si ricoprono di vistose bacche rosse



venerdì 22 maggio 2015

giovedì 21 maggio 2015

dal mio orto...


buon giorno a tutti



agapanto

dal mio orto: semina fagiolini

questa mattina semina dei fagiolini, dopo aver lasciato i semi in ammollo per una notte, l'ho avvolti in tovaglioli di carta umidi facendoli germogliare




l'ho messi  in solchi dopo aver bagnato il terreno




ed ho ricoperto con terriccio leggero ottenuto facendo un cumolo con sfalcio, foglie e piccole potature, cumolo lasciato "maturare" un anno.

I fagioli hanno difficoltà a nascere se sono ricoperti con terra pesante

mercoledì 20 maggio 2015

dal mio orto : rose rampicanti bianche


Queste rose hanno un bel fogliame verde scuro, sono piante molto forti, non gli do mai ne acqua ne fertilizzanti, sono a rapida crescita si possono ricoprire pergolati o gazebo in poco tempo, ma se usate come in questo caso per fare siepi si devono tagliare spesso, perché dopo la fioritura cacciano dei rami molto lunghi.

buona serata a tutti


martedì 19 maggio 2015

dal mio orto....rose antiche



buon giorno a tutti voi



questa è una rosa antica molto profumata

non richiede cure, non prende parassiti e basta mettere un rametto nel terreno per farla radicare.

dal mio orto: Rose e rosmarino


                                     Il mio orto "recintato con rose e rosmarino



una siepe profumata

e chi passa lungo la strada può raccogliere qualche rosa e rosmarino.








sabato 16 maggio 2015

le mie ricette: torta con crema al limone



Ho diverse piante con limoni maturi così questa mattina ne ho preso due con i quali ho fatto una crema con cui riempire una  torta.


                                             
                                                  torta con crema al limone





Ingredienti per la crema:

2 uova,
4 cucchiai colmi di zucchero,
1 cucchiaio e mezzo di maizena,
un quarto di litro di latte.
2 limoni non trattati.


Ingredienti per la pasta:

400 di farina,
200 g.di zucchero,
130 g. di burro,
2 uova,
un limone biologico,
un cucchiaino di lievito per dolci.


Per fare la crema al limone si sbattono le uova con lo zucchero e la buccia grattugiata (solo la parte gialla) di un limone, si aggiunge la maizena, ed il latte.

Si mette a cuocere mescolando continuamente, si toglie dal fuoco dopo averla fatta bollire  un paio di minuti, vi s'aggiunge il succo di due limoni medi, si mischia bene e si riporta sul fuoco finché non raggiunge il bollore.



Per la pasta si mischia bene il burro a temperatura ambiente con lo zucchero e la buccia grattugiata di un limone, vi si aggiungono le uova  mischiando, poi si aggiunge la farina con il lievito.

Può darsi che serva aggiungere un poco di farina, dipende dal peso delle uova.

Si lascia riposare l'impasto un poco nel frigo prima di stenderlo.

Si prende l'impasto e si divide in due parti, una un poco più grossa con cui , dopo averla stesa si va a foderare una teglia imburrata e spolverata con farina.

Si versa all'interno la crema fredda al limone e si ricopre con un disco ottenuto con l'impasto rimanente chiudendo bene i bordi.


se si vuole ottenere una superficie croccante, prima d'infornare, basta bagnare con latte e spolverizzare con zucchero semolato.

Si cuoce in forno a 180 per circa 25 minuti e si toglie dalla teglia quando è freddo.



giovedì 14 maggio 2015

mercoledì 13 maggio 2015

ogni tanto una buona notizia.....

Ieri sera in televisione ho udito una buona notizia: c'è un comune del quale mi dispiace ma non ricordo il nome, che alle persone che adottano un cane "detenuto" in un canile gestito da privati, riduce circa della metà la tassa sui rifiuti.
Una buona notizia che credo funzioni......forse il comune risparmierà qualcosa?......Certamente se verranno adottati i cani avranno vita migliore..

sabato 9 maggio 2015

di mamme non ce n'è una sola


Non ci sono soltanto madri che ci hanno dato la vita, ci sono tante madri che pur non avendo mai avuto figli fisicamente dedicano la loro vita a chi madre non ha e sono mamme nel cuore.
Ed è a loro che oggi va il mio pensiero.


Rose antiche

dal mio orto


                                                          rose antiche
                                                          molto profumate



lunedì 4 maggio 2015

profumo di lillà


Maggio era per me il mese dei colori e sopratutto il mese dei profumi.


Profumo di fieno caldo di sole, profumo di gelsomino, di rose centifoglie  e muschiate, profumo di lillà.




                                  i miei fiori di lillà





sabato 2 maggio 2015

buon giorno



buon giorno per tutto il giorno




fiori selvatici: achillea

le mie ricette: torta salata con porri

Questa è una torta dal sapore delicato buona da mangiare sia calda che fredda
e si può fare in poco tempo.



                                                      Torta con porri e ricotta





            Ingredienti:

            Pasta sfoglia,
   
            4 porri,

           300 g. ricotta,

           50 g. di grana grattugiato,

          2 uova,

          3 cucchiai d'olio,

          sale



In una padella con l'olio si fanno stufare i porri a fuoco basso, aggiustando di sale.

Quando i porri sono freddi si aggiungono gli altri ingredienti e si mischia il tutto.

Si mette la pasta sfoglia  in teglia, meglio usare la carta da forno per facilitarne l'estrazione.

Si versa l'impasto sopra la sfoglia e si cuoce in forno già caldo.