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Raccontare un paese: le mie ricette: torta di Pasqua putta

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le mie ricette: marmellata di limoni

Marmellata di limoni

 Prendo circa un kg. di limoni dal mio albero,

dopo averli lavati li taglio a fettine sottili togliendo solo i semi

li metto in abbondante acqua per due giorni

cambiandola 3 volte ogni giorno

Quest'operazine mi serve a togliere quel gusto amarognolo dovuto alla parte bianca della buccia

un gusto che non mi piace.

Prendo i limoni li copro a filo con l'acqua e li faccio cuocere per una decina di minuti.

poi con un mixer ad immersione li riduco a pezzetti e non in purea perché così mi piace.

Riporto il tutto sul fuoco aggiungendo pari peso in zucchero del composto ottenuto e faccio addensare un poco ma non troppo perché freddandosi solidifica assai.

Se fate il limoncello, poi non buttate i limoni, usate lo stesso procedimento e verrà buona....se volete poi a quella assieme allo zucchero potete aggiungere la buccia di un limone grattugiata

La prima volta che feci questa marmellata una volta raffreddata venne talmente dura che dovetti ricuocerla aggiungendo un bel po' d'acqua.

Per chi ama le tisane

A chi piacciono le tisane profumate...

In un contenitore si chiudono zollette di zucchero e violette

dopo una settimana le violette o altri piccoli fiori saranno disidratati e lo zucchero

avrà assorbito tutto il loro profumo

....profumo che potrete gustare addolcendo le vostre tisane o altre bevande

Zollette di zucchero e gelsomino

 

dal mio oliveto: bio trituratore

Così tutto ritorna alla terra

 

Strani limoni

Ma questo limone avrà preso un virus?

Oppure sarà uno scherzo della natura?

 

spugne vegetali

Queste spugne cresciute nell'orto una volta bagnate sono belle morbide

e una volta che non si usano più finiscono nel compost

                                           La pianta delle spugne in estate  (luffa)

 

Disse la speranza....

 

"Se affidi un seme alla terra" Disse la speranza

 "Se speri nasca un albero che vedrai fiorire e ne

 gusterai i frutti...allora io sarò al tuo fianco ogni giorno"

erbe spontanee: valeriana

Oggi insalatina gratis

Peccato che si trova solo in questo periodo...

tra pochi giorni andrà a fiorire

 

dalla mia cucina toscana: uova livornesi

Finalmente anche le mie galline livornesi hanno iniziato a fare le uova (bianche)

Quelle bianche sono galline livornesi

 

dalla mia cucina toscana:prove...

Queste sono uova bianche sode

fatte bollire con acqua, aceto e foglie di cavolo rosso

                                           Questo è il risultato cuocendo uova dal guscio rosso

                                          Una volta cotte le uova vanno lasciate raffreddare

                                          immerse nel liquido di cottura
 

Dal mio orto

Buon pomeriggio a voi tutti

 

Raccontare un paese: ne avanti ne indietro

Raccontare un paese: ne avanti ne indietro: Noi non vogliamo esser ne regine ne principesse...ma solo donne che camminano ne un passo avanti ne un passo indietro  ma fianco a fia...

le mie ricette: erbazzone con erbe selvatiche

Inizia la stagione giusta per raccogliere erbe spontanee

L'importante è raccoglierle lontano da fonti inquinanti

Questo è un modo di usarle....una ricetta della cucina povera

molto semplice ma volendo si può arricchire aggiungendo al ripieno salumi  o formaggi

Vi lascio la mia versione più semplice ....quella che preferisco...

Per la pasta matta basta formare un panetto morbido con acqua un pochino di buon olio e farina

un panetto che si fa riposare circa un ora....così sarà più facile renderlo sottile con il mattarello

Fare il ripieno è facile ed economico...

In padella si soffrigge una cipolla con olio buono e se piace si mette anche un paio di spicchi d'aglio

poi si aggiungono le erbe dopo averle bollite e strizzate bene....si rigirno un poco in padella con la cipolla aggiustando di pepe e sale e ci stà bene anche un poco di maggiorana

Quando il tutto è freddo si usa la pasta matta per foderare la teglia....si mette il ripieno...

si posa sopra un altra sfoglia di pasta e passandoci sopra il mattarello si taglia con facilità quella di troppo.

Se vi piaccino in superficie si mettono semi di papavero o di sesamo dopo avervi passato un pennello intinto in olio o latte per farli aderire

 

fiori spontanei: non-ti-scordar-di- me

Cammini nel bosco...trovi un polla d'acqua e nell'ombra tanti

non-ti-scordar-di-me

 Una leggenda racconta che due innamorati stavano sulla sponda del fiume...

uno scese vicino all'acqua per raccoglire dei fiorellini azzurri...

scivolò nell'acqua ma prima che la corrente lo trascinasse lontano fece in tempo, allungando un braccio e porgendo un mazzolino gridando "Non- ti- scordar-di- me".....

So che ci sono altre leggende, ma mi piace questa