le mie ricette: patate al forno

Se permettete ve le consiglio

 Dopo aver ben lavato delle patate medie, si mettono in una pentola senza sbucciarle, si ricoprono con acqua fredda e si portano a cottura.

Una volta pronte dopo averle scolate usando uno schiacciapatate o batticarne si schiacciano poi si cospargono con salvia, rosmarino, pepe e sale e un bel giro di buon olio, subito si mettono in forno già caldo per circa mezz'ora.....All'esterno formeranno una crosticina croccante rimanendo morbide all'interno e...saporite

Olive condite

 Queste olive sono molto saporite ...buone anche sulle bruschette

Si prendono olive verdi e si schiacciano usando un piccolo martello o una pietra....meglio usare i guanti, altrimenti le mani verranno macchiate.

Una volta schiacciate ed eliminati i noccioli si mettono in abbondante acqua che cambieremo due volte al giorno per 4-5 giorni.

Quando assaggiandole, avranno perso l'amaro si scolano bene dall'acqua e si condiscono con aglio, peperoncini, prezzemolo e se piace qualche seme di finocchio selvatico, poi si aggiustano di sale e abbondante olio...meglio se è olio nuovo

i racconti del nonno

 E il nonno iniziò a raccontare....

"C'èra una volta un povero ricco..."

"Ma nonno non è possibile, come fa un ricco ad esser povero? "

" Vedi bimba, non si può esser ricchi perché abbiamo tante cose ma per ciò che siamo"

bachette metre

Dalle mie parti tutti i fagiolini vengon chiamati bachette

Queste le chiamano metre per via della loro lunghezza

Si prendono un paio di scalogni ,o cipolle piccole, 2 spicchi d'aglio

e si fanno soffriggere su fuoco dolce con del buon olio,

si aggiunge dei pelati o polpa di pomodoro e poca acqua,

quando il tutto bolle si aggiungono le "bachette" tagliate in 3 o 4 pezzi a seconda della lunghezza

e si fanno cuocere coperti fino a quando sono tenere e il sughetto s'è ristretto

.aggiustandole con pepe esale.

Sono buone come contorno ma anche da sole con una fetta di buon pane 

So che in altri luoghi la chiamano stringhe o

fagiolini di S, Anna

 

Amanti dei fiori

Mi piacciono le persone che amano i fiori

non vedo falsità e cattiveria negli occhi che sanno cogliere la bellezza di un fiore

 

Dalla mia cucina toscana

Il mio raccolto di oggi

 Domani dovrò farne buon uso

Pensando a Natale

Poiché a Natale non mi piace fare regali comperati inizio col preparare queste giuggiole 

rendendole simili ai datteri

 Metto al fuoco una pentola con .....ogni bicchiere d'acqua uno di zucchero e

quando lo zucchero è sciolto aggiungo le giuggiole avvizzite

 dopo averle forate in più punti.

Lascio bollire un paio di minuti poi le lascio fino al giorno dopo nello sciroppo.

Per tre o quattro volte le riporto sul fuoco con il loro sciroppo ogni volta lasciandovele per una notte.

E quando lo sciroppo è simile al miele (non deve cristallizzarsi) le metto in un colino e le lascio asciugare allargandole sulla carta forno.

dalla mia cucina toscana: aceto di mele e...

 Aceto di mele appena imbottigliato

Una tempesta aveva strappato le mele dall'albero nel mio orto, le ho tagliate a pezzi compresa buccia e torsoli poi dopo averle messe in una damigiana le ho ricoperte con abbondante acqua e 3 cucchiai di zucchero.

Dopo un paio di giorni è iniziata la fermentazione così ogni due giorni gli davo una mischiata.

Poi i pezzi di mela hanno iniziato a scendere sul fondo e già c'èra odore di aceto....

Ho aspettato ancora qualche giorno e quando il gusto mi piaceva ho imbottigliato il mio aceto.

Per chiuderlo ho usato pezzetti di tessuto in puro cotone al fine di evitare l'entrata dei moscerini ma non il contatto con l'aria perché già inizia a formarsi "la madre".

Per avere un po' di aceto rosso in un recipiente assieme alle mele ho messo alcune bucce delle mie susine rosse.