le mie ricette biscotti fermentati

Non saprei quale nome dare a questi biscotti fatti con

pesche fermentate

 Dopo aver fatto il vino con le pesche ancora rimanevano tutte le pesche fermentate (se fosse uva la chiameremo vinaccia)

E poiché nulla si spreca nella mia cucina le ho messe sul fuoco aggiungendo poco zucchero, poi le ho ridotte in purea e lasciate cuocere molto lentamente per tirarle belle asciutte.

Una volta fredde ho aggiunto un po' di mandorle dolci tritate assieme ad alcune amare ricavate dai noccioli dei peschi, poca farina, mezza bustina di lievito per dolci,  buccia d'arancia grattugiata, cannella e noce moscata.

Poi con l'mpasto bello morbido ho tagliato dei quadrotti e cotti in forno ventilato per 15 minuti.

Dopo averli assaggiati posso dire che l'esperimento è ben riuscito...

Potrei glassarli ma li preferisco così.

la mia zuppa matta

 https://raccontareunpaese.blogspot.com/2015/07/le-mie-ricette-la-zuppa-matta-o.html

Gatti

Ancora non ho terminato la cuccia che....

gia  la Misy sembra gradire

 

i frutti antichi: giuggiole

Quest'anno il mio giuggiolo, nonostante la calda estate e la prolungata siccità

ha fatto gli straordinari

tante grosse giuggiole

Queste sono il primo raccolto di questa mattina

(se sapete come conservarle....sono in cerca di consigli)

 

I miei lavori: lettini per bambole

Pronti da regalare

 

Dalla mia cucina toscana: "vino" di pesche

Oggi primo assaggio del "vino" fatto 

con le pesche settembrine nate spontanee nel mio orto

Vado a imbottigliare il gusto e il profumo prometton bene

 

le mie ricette: pelle di pesche o di luna

Con le pesche settembrine nate spontaneamente nel mio orto ormai ho fatto di tutto per conservarle, congelate, marmellata, liquore, sciroppate e vino finalmente sono finite e con le ultime....

pelle di pesca o pele di luna

Si tagliano circa un chilo di pesche assieme a 2 mele,. essendo del mio orto

ho lasciato la buccia, si aggiunge un cucchiaio di zucchero o di miele

Si cuoce il tutto a fiamma molto bassa rigirando spesso fin quando il tutto 

avrà perso più liquido possibile. A quel punto con un mixer si riduce in purea che andremo a stendere in teglia sopra carta forno un uno strato molto basso.

Se fa molto caldo possiamo disidratarla sotto il sole, proteggendola dagli insetti.

Io ho usato il forno a legna ma potete usare quello elettrico a bassa temperatura con sportello aperto oppure un essiccatore

Usando le forbici si taglia a strisce arrotolandole assieme alla cartaforno

su cui era stesa

 

Recupero noccioli

Quando avete noccioli di pesca e albicocche non buttateli

 

                                  Potete ricavarne delle mandorle da forte gusto e leggermente amarognole

                           che aggiunte in piccole quantità alle normali mandorle ne esalteranno il sapore

Come risparmio il gas

Il gas aumenta?...

E così cucino sul fuoco

 Chi non ha un camino può usare il barbecue e usare anche i rametti delle potature oppure durante le passeggiate raccogliere piccoli rami lungo i sentieri

12 settembre

L'autunno si avvicina

 

le mie ricette: crostata con pesche e crema

Visto che le pesche settembrine non si manterranno a lungo....

oggi crostata con pesche e crema pasticcera

Dopo aver fatto la crema pasticcera , aspettando che si freddi

ho fatto la pasta frolla usando il mio olio.

Dopo aver steso la frolla sopra la cartaforno

ho messo uno strato di crema pasticcera alta quanto un dito.

Sopra la crema ho messo le pesche tagliate a metà dopo averle sbollentate per alcuni minuti in acqua e zucchero.

prima di mettere in forno ho spolverato tutta la superficie con normale zucchero.

 

La mia cucina toscana

 

(non sò perché ha iniziato a scrivere in rosa)

Cucina toscana perché vivo in Toscana, nell'alta Versilia terra di cavatori dove nulla veniva sprecato,,,qui non troverete le classiche ricette della cucina toscana. Il pesce, eccetto il baccalà, non raggiungeva questi paesi collegati alla pianura da antiche mulattiere. Il cibo era solo quello di stagione e per la maggior parte era costituito da farina di castagne e di granturco, prodotti dell'orto ed erbe selvatiche....qui in tanti sono morti senza mai aver mangiato una bistecca. A me piacciono i vecchi sapori e spesso cucino vecchie ricette che poi condivido....anche se alcune ricette fatte con prodotti che non produco ma devo acquistare hanno tutt'altro sapore

E poi cucina toscana perché è qui che oltre a cucinare scrivo e faccio tante altre cose

le mie ricette: chiar di luna

il mio liquore.... Chiar di luna

                                                        Visto che ho tante pesche

                                       prodotte da un albero nato spontaneamente nel mio orto

                                      Con queste pesche ho fatto un liquore : "il chiar di luna"

Essendo piccole pesche ne ho usate dieci tagliate a spicchi

In una pentola ho fatto cuocere per circa 5 minuti le pesche, tre bastoncini di cannella, mezzo litro d'acqua e 4 cucchiai colmi di zucchero.

una volta freddo con un panno fine di puro cotone posato sopra un colino, ho filtrato per 2 volte, poi vi ho aggiunto circa mezzo litro di alcool a 96 gradi,

Dopo averlo versato in contenitori di vetro ben chiusi andrebbe fatto riposare alcuni mesi prima di consumarlo ma visto il profumo già l'ho assaggiato ed è buono e profumato.

Volendo si può aggiungere nella pentola sul fuoco, assieme alle pesche, anche un poco di succo d'uva, circa un bicchiere.

per lo zucchero e l'alcool regolatevi secondo i vostri gusti.