Di pioggia non se ne può più, andiamo a letto che sta piovendo, ci svegliamo e ancora sta piovendo.
Non so nemmeno più da quanti giorni si va avanti così, già pioveva per Natale e d'allora rari sono stati i giorni senza pioggia.
Ci sono frane ovunque, frane più o meno grosse.
Già avrei dovuto iniziare a fare le prime semine nell'orto ma la terra è fango.
venerdì 28 febbraio 2014
tendimi la mano
insegnami di nuovo a volare, conducimi dove i giorni non hanno confini ed il silenzio esplode lacerando la ragione. Conducimi dove gli attimi s'espandono nel tempo ; immutabili e la ragione s'unisce alla pazzia.
Ancora una volta tendimi la mano e non sarò più io, non più tu ma per sempre e soltanto noi.
Ancora una volta tendimi la mano e non sarò più io, non più tu ma per sempre e soltanto noi.
giovedì 27 febbraio 2014
mercoledì 26 febbraio 2014
le mie ricette: ciambellone alla marmellata
è questa una ricetta un po' insolita che ho voluto provare e devo dire che è buona e morbida
ciambellone alla marmellata
Ingredienti:
350 di farina,
40 g. olio di arachidi,
100 g. di zucchero,
350 di marmellata a piacere ( io ho usato la mia di albicocche),
4 uova,
lievito per dolci,
2 cucchiai di latte.
Si sbattono le uova con lo zucchero,
poi si mischiano tutti gli ingredienti fuorché il lievito e il latte che andranno mischiati in un bicchiere ed aggiunti all'impasto.
Mettere in una teglia imburrata e cosparsa di farina e cuocere in forno a calore medio per circa 40 minuti.
La ricetta mi convinceva poco, ma ora che l'ho appena assaggiato devo dire che vale la pena di provare questa ricetta.
un ciambellone
ho trovato una ricetta che mi sembra facile e veloce ma anche un po' insolita ora vado a farla e se mi riesce bene questa sera la condivido.
( il ciambellone è riuscito bene, vedi post che segue)
( il ciambellone è riuscito bene, vedi post che segue)
martedì 25 febbraio 2014
Le mie ricette: budino di ricotta
ingredienti per il budino di ricotta:
400 gr. di ricotta, 3 cucchiai di farina o maizena, 3 uova, 100gr di zucchero, 300 ml. di latte.
far caramellare in uno stampo due cucchiai di zucchero
Mischiare la ricotta con lo zucchero, aggiungevi la farina
incorporare le uova e poi il latte, versare nello stampo caramellato e cuocere in forno a bagnomaria, con calore circa 180 gr. per circa un ora.
è un dolce semplice per famiglia che volendo si può arricchire con uvetta e pezzetti di candito.
400 gr. di ricotta, 3 cucchiai di farina o maizena, 3 uova, 100gr di zucchero, 300 ml. di latte.
far caramellare in uno stampo due cucchiai di zucchero
Mischiare la ricotta con lo zucchero, aggiungevi la farina
incorporare le uova e poi il latte, versare nello stampo caramellato e cuocere in forno a bagnomaria, con calore circa 180 gr. per circa un ora.
è un dolce semplice per famiglia che volendo si può arricchire con uvetta e pezzetti di candito.
lunedì 24 febbraio 2014
domenica 23 febbraio 2014
sabato 22 febbraio 2014
le mie ricette: linguine al salmone senza panna
linguine al salmone
ieri avevo gente a pranzo e poche cose per cucinare e non avevo possibilità di fare la spesa così mi sono arrangiata con quello che c'era in casa: tanta pasta, e una busta di salmone affumicato, con cui ho fatto il primo. E per il secondo ho pescato nel congelatore un pezzo d'arista e visto c' era il sole sono uscita presto ed ho raccolto un po' d'erbe selvatiche che sono servite da contorno.
Per fare il primo ho soffritto 2 scalogni tritati finissimi in un poco d'olio, poi ho fatto saltare in padella per un paio di minuti il salmone affumicato tagliato a pezzetti e l'ho aggiunto alle cipolle.
Con 2 cucchiai d'olio, un cucchiaio colmo di farina ed un bel bicchiere di latte ho fatto la besciamella ed unendo il tutto ho condito le linguine con aggiunta di un poco di pepe macinato al momento.
visto che nel vassoio di pasta non è rimasto nulla penso sia stata gradita.
le mie ricette: crema per farcire dolci
oggi ho fatto una crema per farcire dei dolci e poiché le persone che avevo a pranzo hanno gradito ho pensato di condividerne la ricetta.
Ingredienti: 500 gr di panna da montare,
per la crema : 1 uovo, un cucchiaio e mezzo di zucchero, un cucchiaio colmo di farina, un quarto di l. di latte. Due cucchiai di liquore a piacere ( io ho usato il mio liquore all'arancia) e 100 gr. di cioccolato.
Ho messo a bollire il latte, ho mischiato uovo e zucchero poi ho aggiunto la farina e dopo aver mischiato vi ho versato il latte bollente riportando il tutto sul fuoco e facendo bollire per un mezzo minuto. Ho lasciato freddare la crema aggiungendovi l liquore ed il cioccolato tritato, poi ho montato la panna e un po' per volta, sempre mischiando dal basso verso l'alto l'ho aggiunta alla crema.
Ingredienti: 500 gr di panna da montare,
per la crema : 1 uovo, un cucchiaio e mezzo di zucchero, un cucchiaio colmo di farina, un quarto di l. di latte. Due cucchiai di liquore a piacere ( io ho usato il mio liquore all'arancia) e 100 gr. di cioccolato.
Ho messo a bollire il latte, ho mischiato uovo e zucchero poi ho aggiunto la farina e dopo aver mischiato vi ho versato il latte bollente riportando il tutto sul fuoco e facendo bollire per un mezzo minuto. Ho lasciato freddare la crema aggiungendovi l liquore ed il cioccolato tritato, poi ho montato la panna e un po' per volta, sempre mischiando dal basso verso l'alto l'ho aggiunta alla crema.
venerdì 21 febbraio 2014
i miei racconti : un anima viva come non mai
Era contento in quel giorno d'estate che il sole finalmente fosse calato dietro i monti e dalla marina s'alzasse un filo di brezza a rinfrescargli il viso.
Per ingannare il tempo in quell'ultim'ora della sera dalla sua sedia si distraeva lanciando qualche sputo cercando di colpire le mosche che si posavano sulle pietre della terrazza.
Non sapeva che altro fare, era tutto il pomeriggio che stava leggendo.
Aveva letto più libri in quegli ultimi mesi di quanti ne avesse mai letti in tutta la vita.
Come il medico affonda le mani lorde di sangue nelle viscere per trarne fuori il male lui annaspava con mani grondanti disperazione dentro la propria anima ed era sorpreso di trovarvi cose che non sospettava, mai provate prima, adesso di quella capacità di " sentire " ne aveva piena la mente e l'anima.
Ma parlare di sentimenti ora era incapace, non era mai stato uomo di molte parole.
Sentirsi pieno d'amore e non solo, proprio ora quando non poteva offrire che quello!
Gli sembrava fuori posto, poteva sembrare una richiesta d'aiuto e non la voglia e la forza interiore di dare, come mai aveva desiderato prima che quella pietra staccatasi dal monte avesse fermato la corsa di quel corpo che era sempre pronto a rispondere ad ogni sua necessità.
Con quella sua immobilità e l'anima viva come mai: " è impossibile... " si diceva " forse..." meglio era non pensarci.
Dalla sua immobilità avrebbe voluto alzarsi in un volo d'anima e con l falco, su oltre le montagne nell'immobile volo che il vento governa, guardare le cime bagnarsi della prima luce mentre la terra ancora si cela sotto la coltre della notte.
Seguire i rii che s'ingrossano sul fianco della montagna per unirsi ad altri ruscelli e giù fino a valle dove si fanno fiume.
E poi in autunno, guardare i boschi che si fanno dorati ed umidi come gli occhi di sua madre.
Ancora una volta avrebbe voluto chinarsi sui prati di trifoglio verdi di speranza come gli occhi di suo figlio.
Ma un dolore continuo lo richiama, legandolo a quella sedia.
Eppure di quelle altezze, di quel trifoglio ci sono giorni in cui ne sente tutto il profumo.
Per ingannare il tempo in quell'ultim'ora della sera dalla sua sedia si distraeva lanciando qualche sputo cercando di colpire le mosche che si posavano sulle pietre della terrazza.
Non sapeva che altro fare, era tutto il pomeriggio che stava leggendo.
Aveva letto più libri in quegli ultimi mesi di quanti ne avesse mai letti in tutta la vita.
Come il medico affonda le mani lorde di sangue nelle viscere per trarne fuori il male lui annaspava con mani grondanti disperazione dentro la propria anima ed era sorpreso di trovarvi cose che non sospettava, mai provate prima, adesso di quella capacità di " sentire " ne aveva piena la mente e l'anima.
Ma parlare di sentimenti ora era incapace, non era mai stato uomo di molte parole.
Sentirsi pieno d'amore e non solo, proprio ora quando non poteva offrire che quello!
Gli sembrava fuori posto, poteva sembrare una richiesta d'aiuto e non la voglia e la forza interiore di dare, come mai aveva desiderato prima che quella pietra staccatasi dal monte avesse fermato la corsa di quel corpo che era sempre pronto a rispondere ad ogni sua necessità.
Con quella sua immobilità e l'anima viva come mai: " è impossibile... " si diceva " forse..." meglio era non pensarci.
Dalla sua immobilità avrebbe voluto alzarsi in un volo d'anima e con l falco, su oltre le montagne nell'immobile volo che il vento governa, guardare le cime bagnarsi della prima luce mentre la terra ancora si cela sotto la coltre della notte.
Seguire i rii che s'ingrossano sul fianco della montagna per unirsi ad altri ruscelli e giù fino a valle dove si fanno fiume.
E poi in autunno, guardare i boschi che si fanno dorati ed umidi come gli occhi di sua madre.
Ancora una volta avrebbe voluto chinarsi sui prati di trifoglio verdi di speranza come gli occhi di suo figlio.
Ma un dolore continuo lo richiama, legandolo a quella sedia.
Eppure di quelle altezze, di quel trifoglio ci sono giorni in cui ne sente tutto il profumo.
la gente è stanca...
Ascolto le persone che conosco, mi capita anche di ascoltare persone con cui parlo per la prima volta e tutti dicono la stessa cosa.
Prima c'erano persone che davano la colpa ad un politico o all'altro, chi accusava la destra e chi la sinistra, ma ora sento gente arrabbiata con tutti e dicono di non aver più fiducia a nessuno e tanti che non andranno più a votare: " tanto ", sento dire " sono tutti uguali, degli italiani se ne fregano ".
Sono tutte persone che hanno sempre più difficoltà ad andare avanti.
Prima c'erano persone che davano la colpa ad un politico o all'altro, chi accusava la destra e chi la sinistra, ma ora sento gente arrabbiata con tutti e dicono di non aver più fiducia a nessuno e tanti che non andranno più a votare: " tanto ", sento dire " sono tutti uguali, degli italiani se ne fregano ".
Sono tutte persone che hanno sempre più difficoltà ad andare avanti.
mercoledì 19 febbraio 2014
le mie ricette: sformato di carciofi
sformato di carciofi
per fare questo sformato ho pulito dalle parti più dure 6 carciofi, li ho tagliati in otto parti, li ho fatti trifolare in una padella con 3 cucchiai d'olio in cui avevo scaldato uno spicchio d'aglio. Una volta freddi vi ho aggiunto 250 gr. di ricotta, 2 uova, 80 gr. di grana, poca maggiorana, pepe e sale ed ho cotto il tutto in forno caldo per 20 minuti.
martedì 18 febbraio 2014
le mie ricette: riciclo del bollito 2, polpettine
un altro modo per riciclare il bollito:
polpettine con besciamella e bollito
polpettine con besciamella e bollito
si fa una tazza di besciamella piuttosto soda quando è fredda vi si aggiunge il bollito tritato fine, circa 3 cucchiai di parmigiano o pecorino grattugiato, un uovo, noce moscata, un poco di prezzemolo, sale e pepe.
Se l'impasto fosse troppo molle si può aggiungere più formaggio ed un poco di pangrattato.
Poi con le mani infarinate si formano delle polpettine che si possono friggere in olio bollente oppure cuocere in forno caldo.
lunedì 17 febbraio 2014
le mie ricette: biscotti con farina di riso
ingredienti per i biscotti di riso:
350 farina di riso ( potrebbe servire un po' di farina in più dipende dal peso delle uova )
110 zucchero a velo
2 uova
buccia grattugiata di limone o altro aroma.
fare questi biscotti è un procedimento semplice, basta impastare tutti gli ingredienti, spianare l'impasto e ritagliare i biscotti che poi vanno cotti nel forno caldo per 12 - 15 minuti.
350 farina di riso ( potrebbe servire un po' di farina in più dipende dal peso delle uova )
110 zucchero a velo
2 uova
buccia grattugiata di limone o altro aroma.
fare questi biscotti è un procedimento semplice, basta impastare tutti gli ingredienti, spianare l'impasto e ritagliare i biscotti che poi vanno cotti nel forno caldo per 12 - 15 minuti.
domenica 16 febbraio 2014
i miei racconti: una capra come amica
La piccola, seduta sul poggio s'asciugò il naso all'orlo del vestitino che era tutto bagnato perché tante volte l'aveva usato per asciugarsi il naso e gli occhi.
Poi si mise a rimuovere le crosticine che aveva sulle gambe, erano dovute a piccole ferite dovute a punture d' insetti e graffi di rovi, ogni giorno le rimuoveva una ad una e lasciava che ne uscissero piccole gocce i sangue che poi scendevano in brevi rivoletti lungo le piccole gambe.
Guardò uno dei suoi calzini sporchi che usciva dallo scarponcino bucato, s'abbracciò al collo della capretta che le stava sdraiata a fianco e guardò in alto, verso la cima della montagna:
"Ti prego Signore fammi venire lassù con te, ma porta via anche la mia capretta, non voglio lasciarla qui da sola".
E poi si mise nuovamente a piangere perché si ricordò che le bambine cattive non vanno in paradiso e lei era cattiva.......
sabato 15 febbraio 2014
le mie ricette: biscotti con fiocchi d'avena
ingredienti per i biscotti con i fiocchi d'avena:
200 di farina, 150 fiocchi d'avena, 130 di burro ammorbidito, 150 di zucchero ( meglio quello di canna ), 2 uova, 120 gr. di uvetta, una bustina per dolci e vaniglia.
si impastano tutti gli ingredienti e si lascia riposare l'impasto per 20 minuti poi si spiana l'impasto e si ritagliano i biscotti che vanno cotti in forno per circa 15 minuti.
200 di farina, 150 fiocchi d'avena, 130 di burro ammorbidito, 150 di zucchero ( meglio quello di canna ), 2 uova, 120 gr. di uvetta, una bustina per dolci e vaniglia.
si impastano tutti gli ingredienti e si lascia riposare l'impasto per 20 minuti poi si spiana l'impasto e si ritagliano i biscotti che vanno cotti in forno per circa 15 minuti.
venerdì 14 febbraio 2014
non vi fidate......
non vi fidate di chi troppo presto, troppo spesso vi dice " ti amo " ; questa parola, spesso usata a sproposito.
Chi ama davvero quasi ha pudore a pronunciarla, ma quelle poche volte che ve lo dirà sarà per sempre.
Chi ama davvero quasi ha pudore a pronunciarla, ma quelle poche volte che ve lo dirà sarà per sempre.
giovedì 13 febbraio 2014
l'intelligenza dell'anima
L'intelligenza dell'anima
Dei paesi del mondo conosco molto poco, ma purtroppo a mie spese ho imparato a conoscere le persone.
Pensavo che l'esser colti, lo studio, fossero tra le cose più importanti della vita, oggi la penso in maniera diversa. La cultura se manca di quella cosa che io chiamo ; l'intelligenza dell'anima, è inutile.
Ho conosciuto professori tronfi del loro sapere, egoisti e pronti a vendersi.
Ho conosciuto uomini che avevano fatto solo le elementari e terminata la scuola non hanno più letto un libro ma nella loro vita hanno sempre saputo dividere con una linea retta e invalicabile, il bene da il male. Di questi uomini ce ne sono ancora ed è di loro che hanno bisogno le famiglie e questo paese.
Dei paesi del mondo conosco molto poco, ma purtroppo a mie spese ho imparato a conoscere le persone.
Pensavo che l'esser colti, lo studio, fossero tra le cose più importanti della vita, oggi la penso in maniera diversa. La cultura se manca di quella cosa che io chiamo ; l'intelligenza dell'anima, è inutile.
Ho conosciuto professori tronfi del loro sapere, egoisti e pronti a vendersi.
Ho conosciuto uomini che avevano fatto solo le elementari e terminata la scuola non hanno più letto un libro ma nella loro vita hanno sempre saputo dividere con una linea retta e invalicabile, il bene da il male. Di questi uomini ce ne sono ancora ed è di loro che hanno bisogno le famiglie e questo paese.
mercoledì 12 febbraio 2014
le mie ricette: 2 chiacchiere di carnevale
queste sono le dosi di un altra ricetta per fare le chiacchiere di carnevale:
500gr. di farina, 3 uova, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di rum, 2 cucchiai di vino bianco, 30 gr. burro fuso, buccia grattugiata di limone ed un pizzico di vaniglia.
Vanno impastati tutti gl'ingredienti e dopo aver tirato una sfoglia si ritagliano dei rombi o grosse tagliatelle che vanno cotte in olio bollente e poi spolverate di zucchero a velo.
500gr. di farina, 3 uova, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di rum, 2 cucchiai di vino bianco, 30 gr. burro fuso, buccia grattugiata di limone ed un pizzico di vaniglia.
Vanno impastati tutti gl'ingredienti e dopo aver tirato una sfoglia si ritagliano dei rombi o grosse tagliatelle che vanno cotte in olio bollente e poi spolverate di zucchero a velo.
martedì 11 febbraio 2014
le mie ricette: 1, le chiacchiere di carnevale
cenci, bugie, chiacchiere....
tanti sono i nomi di questi dolci di carnevale di cui conosco 3 versioni
n. 1
mezzo kg di farina, un bicchiere di vin santo, un cucchiaio di burro sciolto, tre cucchiai di zucchero, un uovo intero, pochi grammi di sale.
s'impastano tutti gli ingredienti e si lascia riposare l'impasto coperto con pellicola una mezz'ora, poi si tira una sfoglia alta come quella per le tagliatelle e con la rotella dentata o con un coltello si tagliano delle larghe stisce lunghe 10 o 12 cm. larghe un paio di cm. oppure dei quadrotti che si friggono in olio bollente e poi si spolverano di zucchero a velo.
( presto scrivo le altre versioni )
tanti sono i nomi di questi dolci di carnevale di cui conosco 3 versioni
n. 1
mezzo kg di farina, un bicchiere di vin santo, un cucchiaio di burro sciolto, tre cucchiai di zucchero, un uovo intero, pochi grammi di sale.
s'impastano tutti gli ingredienti e si lascia riposare l'impasto coperto con pellicola una mezz'ora, poi si tira una sfoglia alta come quella per le tagliatelle e con la rotella dentata o con un coltello si tagliano delle larghe stisce lunghe 10 o 12 cm. larghe un paio di cm. oppure dei quadrotti che si friggono in olio bollente e poi si spolverano di zucchero a velo.
( presto scrivo le altre versioni )
lunedì 10 febbraio 2014
le mie ricette: bucce d'arancia con cioccolato
dopo aver candito le scorzette d'arancia biologiche basta sciogliere il cioccolato a bagnomaria e immegervele una per volta poi lasciarle asciugare su una griglia.
Per fare i canditi guarda: /come-fare-i-canditi
domenica 9 febbraio 2014
le mie ricette: crema pasticcera ( 1
Questa è la ricetta della crema pasticcera ; quella classica
75 gr. di farina
150 gr. di zucchero
4 tuorli
1 litro di latte
più vanillina
sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina e gli aromi e poi si versa sopra al composto il latte bollente, mischiando in fretta , si riporta sul fuoco e sempre mischiando si porta a bollore.
se si desidera quando è tiepida si può aggiungere un poco di rum o altro gusto per aromatizzare la crema pasticcera.
75 gr. di farina
150 gr. di zucchero
4 tuorli
1 litro di latte
più vanillina
sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina e gli aromi e poi si versa sopra al composto il latte bollente, mischiando in fretta , si riporta sul fuoco e sempre mischiando si porta a bollore.
se si desidera quando è tiepida si può aggiungere un poco di rum o altro gusto per aromatizzare la crema pasticcera.
sabato 8 febbraio 2014
24 gennaio ( diario di A. )
Mi chiedo talvolta cos'è questa insoddisfazione, questa mancanza che ci portiamo con noi gran parte della nostra vita.
Quando siamo piccoli si vuol divenire grandi, quado siamo grandi guardiamo alla nostra infanzia, alla nostra innocenza con nostalgia anche se talvolta non sono stati anni felici.
Io non conosco molto del mondo ma tutti coloro che conosco ed ho conosciuto portano con se questa cosa che non ha nome.
Desideriamo l'amore, il lavoro, una casa, dei figli, tanti desiderano avere molto denaro, più di quello necessario e chi è ricco desidera il potere.
Quando stiamo per raggiungere ciò che abbiamo desiderato ci sentiamo felici, ma un volta avuto, con il tempo ci si abitua ed allora c'è sempre qualcosa che ci rende insoddisfatti, incompleti.
le mie ricette: dolcetti per colazione 2
questi sono i miei dolcetti
fatti con: 2 uova, 100 gr. di burro, 100 gr di uvetta, 100 gr. di mirtilli rossi secchi, 6 cucchiai colmi di zucchero, 8 cucchiai colmi di farina ed una bustina di lievito per dolci.
Dopo aver battuto le uova con lo zucchero vi ho unito il burro sciolto a bagnomaria, poi la farina con il lievito, uvette e mirtilli dopo averli messi in acqua tiepida .
Ho messo l'impasto negli stampini a cuocere in forno con calore medio e poi quando erano ancora caldi gli ho spennellati con una glassa leggera fatta con limone e zucchero.
venerdì 7 febbraio 2014
le mie ricette: pasta con patate
pasta con patate
è questo un piatto economico ed occorre poco tempo per farlo.
è questo un piatto economico ed occorre poco tempo per farlo.
dosi per tre persone
si fa soffriggere con due cucchiai d'olio, per pochi minuti una fetta di prosciutto crudo o di pancetta tritata fine e uno spicchio d'aglio, vi si aggiungono 4 patate tagliate a pezzetti, pomodoro ed un piccolo rametto di rosmarino. Si aggiunge circa un litro d'acqua e si lascia cuocere per 20 _ 30 minuti poi si può passare o lasciare così con i pezzetti di patata interi e vi si cuoce un po' di pasta.
Dopo la cottura della pasta è preferibile lasciarla riposare una decina di minuti.
giovedì 6 febbraio 2014
madre
Madre
Di quale latte m'hai affamato,
quali parole m'hai taciute
perché tanta fame di bellezza
maceri ogni mia fibra.
E l'insensato dolore
mio ed altrui
corroda e guasti
ogni mia vena segreta.
mercoledì 5 febbraio 2014
come trovare le mie ricette
è capitato, pochi giorni fa che qualcuno m'ha telefonato per chiedermi qualche ricetta, perché cercandole sul blog non le trovava.
Io non sapendo come fare una specie d'indice, dover chiesto consiglio, ho messo davanti ogni ricetta le parole : le mie ricette, e ho visto che riportandole sulla pagina iniziale del mio blog le ricette divengono visibili.
sono per lo più vecchie ricette senza pretese, ricette per famiglia, se qualcuno vuole provarle.....
Io non sapendo come fare una specie d'indice, dover chiesto consiglio, ho messo davanti ogni ricetta le parole : le mie ricette, e ho visto che riportandole sulla pagina iniziale del mio blog le ricette divengono visibili.
sono per lo più vecchie ricette senza pretese, ricette per famiglia, se qualcuno vuole provarle.....
martedì 4 febbraio 2014
l'omo mio
l'omo mio è la salda roccia
dove s'intaglia la via
e si poggia senza pudore
il pianto e il riso.
dove s'intaglia la via
e si poggia senza pudore
il pianto e il riso.
lunedì 3 febbraio 2014
politicamente parlando
In tempi passati qualcuno ha detto: "non vi preoccupate tanto le puttane andranno sempre con il vincitore" ( politicamente parlando)
Con quello che sta accadendo non posso dargli torto.
Con quello che sta accadendo non posso dargli torto.
domenica 2 febbraio 2014
le mie ricette, torta salata con erbe selvatiche e farro
Torta salata con erbe selvatiche e farro
per fare questa torta salata ho cotto 100 gr di farro, poi una volta freddo vi ho aggiunto un po'di erbe selvatiche prima lessate e poi tritate fini, 3 uova, 200 gr di ricotta di pecora, 80 gr formaggio grana, un poco di maggiorana e sale. dopo aver mischiato il tutto ho cotto la torta con erbe selvatiche e farro nel forno caldo per 30 minuti.
ho improvvisato questa ricetta, come spesso capita in base agli ingredienti che mi ritrovo in casa.
penso che sarebbe venuta buona anche usando del riso al posto del farro.
le mie ricette:cannelloni con erbe selvatiche
Una ricetta vegetariana:
cannelloni con erbe selvatiche
cannelloni con erbe selvatiche
ieri a pranzo ho fatto i cannelloni ripieni con erbe selvatiche prima lessate e poi tritate a cui ho aggiunto: ricotta di pecora, 2 uova, formaggio grattugiato, parmigiano e pecorino, maggiorana e sale.
Poi una volta ripieni e messi in una teglia imburrata ho versato sopra abbondante salsa di pomodoro fatta in casa, un poco di besciamella ed una bella spolverata di parmigiano ed ho cotto in forno ben caldo.
sabato 1 febbraio 2014
insalata di erbe selvatiche
una buona insalata fatta con erbe selvatiche, per farla ho usato le foglie più interne e tenere delle cicorie ( quelle esterne le ho cotte assieme alle altre erbe selvatiche )poi ho aggiunto della valeriana, del finocchio selvatico e tarassaco poi ho aggiunto un finocchio affettato sottile che ho preso nell'orto.
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