mercoledì 4 settembre 2013

i miei racconti: Signori che si divertono

Qualche ora fa ho letto su di un blog un commento a quello che è accaduto tempo fa tra una  commessa svizzera e una ricca americana e questo m'ha ricordato un personaggio che è vissuto dalle mie parti il quale al contrario di questi nuovi " signori " si divertiva ad essere scambiato per un poveraccio.
Questo signore era un ricco impresario del marmo delle mie parti, avvocato ed aveva pure un alta carica nel governo . Soltanto quando si recava a Roma si vestiva come richiedeva la sua carica, ma quando era in zona vestiva come il più lacero dei suoi operai. Un giorno si recò in una rivendita d'auto di lusso e il commesso vedendolo entrare già ridacchiava, quando l'uomo si avvicinò ad un auto lussuosa il commesso gli disse " vi piace, la volete comprare? " " No questa no, è troppo piccola per me" Allora il giovane commesso con un sorriso maligno gli mostra l'auto più bella e più cara " Questa vi va bene ? " "Ecco questa è proprio quella che volevo , domani mando l'autista a ritirarla "
"A, questa vi va bene ....... e come la pagate? " Dice il giovanotto ridendo senza pudore in faccia a quello che lui riteneva un poveruomo il quale gli risponde " in contanti, come sempre "
E tira fuori, dalla giacca sdrucita il  denaro necessario e lasciò pure una bella mancia al commesso che era serio ed aveva abbassato il capo, mortificato per la brutta figura e che forse quel giorno aveva imparato qualcosa

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