martedì 31 dicembre 2019

lunedì 30 dicembre 2019

domenica 29 dicembre 2019

sabato 28 dicembre 2019

i miei racconti: stava quel vecchio sull'uscio...


Stava quel vecchio seduto sull'uscio di casa, nella mano poco pulita, teneva un pezzo di pane.

Mi sedetti su di uno scalino , più in basso di lui (per rispetto) e gli chiesi:

"Nonno ma per te cos'è la poesia?"

Allungò il braccio nella cui mano teneva il pane e m'indicò una vecchia che stava nell'orto china tra i cavoli e mi disse:

" vedi quella donna laggiù....è sempre stata la mia vera poesia"

Anch'io volevo trovare la Poesia....Quella dei libri non mi bastava...non era mia.

Un giorno, dopo la pioggia entrai in un bosco trafitto di luce....infinite gocce pendevano dai rami illuminate dal sole....era una magia...di luce e profumi.

Quel luogo divenne la mia poesia.

Ora so che la poesia è un'emozione, un qualcosa che porti in te e quando la fatica dei giorni fa pesanti
i tuoi passi, basta un suono, un profumo,
 ed ecco che il tuo spirito vi attinge e si disseta facendola

rivivere non una ma cento e più volte.

domenica 22 dicembre 2019

Che tutto trascina...



Quello  che siamo, ciò ch'è stato e quello che sarà... e noi....

...noi come foglie morte nel fiume, in un tempo

implacabile che che tutto trascina e distrugge

Gabriella

mercoledì 18 dicembre 2019

Le mie ricette: cantucci


é questa una ricetta che faccio spesso perciò se volete provarla verranno buoni

e ricordate nei cantucci non si mette ne burro ne olio

Questi sono i primi...ne farò altri


Se volete qui c'è la mia ricetta scritta tempo fa...

http://raccontareunpaese.blogspot.com/2013/11/ricetta-dei-cantucci.html

Personalmente preferisco metterci le nocciole che potrete sostituire con le mandorle

come questi

giovedì 12 dicembre 2019

le mie ricette: dolcetti ripieni

Provateli perché sono molto buoni


i miei dolcetti ripieni

facili a farsi...non c'è bisogno di pesare niente



Si prendono:

1 tuorlo e 1 uovo intero,
due cucchiai di olio d'oliva extravergine dal gusto leggero
2 cucchiai di zucchero,
buccia d'arancia grattugiata
e la farina necessaria per ottenere un'impasto un po' più morbido della solita pasta frolla.

Si mischia tutto 

Con l'impasto si formano delle polpettine e si schiacciano nelle formine antiaderenti oppure belle unte
poi si riempiono con cioccolato misto a frutta secca tritata 
oppure marmellata piuttosto solida o creme.




Con lo stesso impasto si ricopre il tutto
e si cuoce nel forno a 170 gradi

Se usate cioccolato e frutta secca come ho fatto io, se tenuti ben chiusi, si possono conservare fino a Natale

dalla mia cucina toscana: lavori in corso


Oggi tortelli...
ma un po' diversi...


                                 riuscite ad indovinare com'è fatto il ripieno?

La nebbia che vien dal mare


Cessata la pioggia la nebbia dal mare sale...

e poi arriva un raggio di sole e la nebbia scompare


mercoledì 11 dicembre 2019

Nella mia cucina nulla si spreca

Nella mia cucina nulla va sprecato

Prima faccio il formaggio

Poi la ricotta

E con il siero faccio un pastone alle mie galline

aggiungendo pane duro che mi regalano, bucce varie e un po' di farina gialla


lunedì 9 dicembre 2019

Quando si fa sera


E poi il giorno finisce....si fa sera...e rimani solo....in compagnia dei tuoi pensieri

Questa sera

corbezzoli come alberi di natale


Andando per boschi ancora si trovano i corbezzoli...



Forse non lo sapete ma una volta qui, essendo l'unica pianta sempreverde veniva usata come albero di Natale ed ai rami venivano appese caramelle e mandarini

martedì 3 dicembre 2019

lunedì 2 dicembre 2019

dalla mia cucina toscana: polenta di ciaccio


Visto che mi son raccolta le castagne, l'ho seccate e macinate....Perché non farci la polenta?

                                   E accompagnarla con ricotta di pecora?


Basta cuocere la farina con acqua e poco sale

(Non penserete che ho mangiato solo questa...è troppo buona...)


Quest'anno la farina è molto dolce

le mie ricette: cantuccini

Già mentre cuocevano la stanza era invasa dal loro profumo

Questa una volta era una ricetta povera...

e si perché per risparmiare si mischiava la farina di castagne, che qui davano pure ai maiali, con la più costosa farina bianca....

Pensate che nel baratto bisognava dare tre sacchi di farina di castagne per avere un sacco di quella di grano....e poi quella di castagne una volta non era mica come quella del supermercato, era dolcissima

Ingredienti:

350 g. farina del tipo 1,
200 g. farina di castagne (di mia produzione),
250 g. zucchero,
130 g. olio dal gusto leggero (ho usato quello prodotto l'anno scorso),
3 uova,
la buccia grattugiata e il succo di un'arancia piccola,
una bustina di lievito per dolci

Si sbattono le uova e lo zucchero,

aggiungiamo l'olio,

la buccia e il succo d'arancia.

Si mischiano le farine con il lievito e si aggiungono.

L'impasto dev'essere un po' più morbido della pasta frolla,

a volte bisogna aggiungere un po' più di farina, dipende dal peso delle uova.

Con le mani infarinate si formano dei filoncini grandi più o meno come due- tre dita si mettono in teglia tenendoli un po' distanti tra di loro e si cuociono in forno già caldo.

Quando sono tiepidi si tagliano e si fanno asciugare bene in forno non troppo caldo.

Così fatti si possono conservare tenendoli ben chiusi.....ma son buoni e non durano a lungo.