giovedì 25 luglio 2019

Le mie ricette: antenato del tiramisù

 Un dolce semplice ma buono...si fa in poco tempo....è più leggero del tiramisù


Quando nelle cucine non c'era frigorifero ne forno ma c'erano uova e latte perché qualche pecora o capra e galline ne avevano tutti....si faceva un dolce con la crema e si consumava appena freddo.

Prendevano dei biscotti secchi...marie, savoiardi e qualche volta amaretti...

Li mettevano in una ciotola e sopra versavano una crema pasticcera  calda, poco densa, fatta con poca farina

L'estate lo preferisco al tiramisù perché ha meno grassi e niente uova crude.

Ho semplicemente bagnato dei savoiardi nel caffè amaro,aggiunto normale crema pasticcera, una spolverata di cacao amaro...e poi in frigo meglio se fatto la sera prima.








panini per hamburger


Appena sfornati.....
morbidi come il pandispagna



dal mio orto: giuggiolo 2 foto


il giuggiolo è in piena fioritura

nell'orto è l'ultima pianta da frutto a fiorire









Dal mio orto (5 foto























mercoledì 24 luglio 2019

dal mio orto...3 amanti del caldo


A queste piante il caldo di questi giorni sembra far bene

Si moltiplicano da sole e non le innaffio mai













Il macina caffè si racconta

Sono un macina caffè ma a dir la verità di caffè n'ho macinato poco.

Molti anni fa mi portò in questa casa una zia come regalo di nozze alla giovane nipote..

Iniziai il mio lavoro macinando ogni giorno un bel pugno d'orzo tostato che la giovane toglieva poi dal mio cassettino per preparare ogni sera la bevanda con cui al mattino facevano colazione mischiandovi un po' di latte aggiungendo nella tazza pezzetti di pane.

Andai avanti così per un paio di anni poi....

Arrivò il tempo in cui reperire cibo era difficile e mi toccò macinare radici di cicoria selvatica, vinaccioli e pure ghiande...il tutto prima di darlo a me veniva messo in un padellino e tostato sopra le braci del camino.

Poi passata la guerra iniziai di nuovo a macinare orzo....ora la dose era aumentata perché c'era un piccoletto...un bimbo che cercava di afferrarmi per giocare e quando iniziò a salire sulle sedie...dalla credenza fui messo in alto sulla mensola del camino dove sono rimasto fino ad oggi.

Ed ecco che un giorno mi ritrovai a macinare il caffè....era la festa del patrono e in casa c'erano degli invitati....una prima volta che ben ricordo...un profumo che mi rimase addosso per giorni anche quando continuavo a macinare orzo.

Però ogni tanto arrivava il caffè....ne compravano venticinque grammi....quando c'era festa grande oppure quando qualcuno stava male...

Poi arrivai a macinarlo ogni domenica.....

Speravo che sarei arrivato un giorno a macinare solo caffè ma.....

Ma mi sbagliavo....Quando le cose andarono meglio arrivò nella casa un macinino elettrico....lo invidiavo anche se ero infastidito dal rumore che faceva.

Ma non fece una bella fine perché si ruppe e lo buttarono via

Poi arrivò il tempo in cui i negozi non vendevano più prodotti sfusi....e il caffè era in pacchetti già macinato.

E così son rimasto su questa mensola ....

In questa stanza ho visto quattro generazioni...

Ogni tanto mi danno una spolverata....qualche volta macino un pugno di riso che viene dato a due bambine per farle giocare....e con sforzo piccole manine girano la mia manovella.



sabato 20 luglio 2019

giovedì 18 luglio 2019

i miei fiori: plumbago

Stasera ho fatto tardi...volevo fare qualcosa con i fiori di lavanda...

Ma prima di dormire voglio augurare a tutti voi...


Una Buona Notte



lunedì 15 luglio 2019

le mie ricette: gnocchi o polpettine?


Non saprei se definirli gnocchi o polpettine...

l'unica cosa certa è che son buone


 Tra i miei ortaggi nascono tante "erbacce" commestibili e visto che devo sradicarle....

le porto in casa e le cucino....ieri ho raccolto amaranto, borragine, farinello e qualche bieta nata spontaneamente.

Dopo aver lessato, tritato ben fini l' erbe spontanee ho aggiunto 100 g. di grana, 100 g di pecorino romano, 150 g. di ricotta, un uovo, noce moscata e quel tanto di pangrattato che serve a formare un'impasto bello morbido.


Si prende un poco d'impasto e si fanno delle palline un po' più piccole di una noce

                                      Si posano sopra un vassoio o teglia ricoperta di farina




Si scuote per farle infarinare per far si che non si rompano durante la cottura


Si mettono in acqua bollente, pochi per volta e quando vengono in superficie si tolgono con il mestolo forato



Poi si possono condire con olio e parmigiano......burro e salvia....


                Volendo si possono cuocere mettendoli in una salsa di pomodoro non troppo densa




Se non avete erbe spontanee potete sostituirle con biete oppure spinaci

venerdì 12 luglio 2019

giovedì 11 luglio 2019

Raccontare un paese: filastrocca dell'ago

Raccontare un paese: filastrocca dell'ago:          FILASTROCCA DELL'AGO      Chi trova un ago e se lo prende,      la fortuna lo attende.      Chi trova un ago e non lo r...

martedì 9 luglio 2019

Fiori spontanei: vecce









Raccontare un paese: i miei lavori: puntaspilli

                                                    i miei puntaspilli tutti fatti a mano


Poco fa

e anche oggi  inaspettato è arrivato un acquazzone













trappola per calabroni a costo 0

Mi dispiace far morire degli animali anche se si tratta di calabroni

ma quest'anno ho messo nell'orto delle trappole perché ce ne sono molti

gli anni passati diverse volte mi hanno punto

Queste trappole funzionano, dopo due giorni ne hanno intrappolati un bel po'



Se volete provare il costo è nullo fate così

praticate un foro grande come una noce nella parte alta di una bottiglia di plastica.

Riempitela per 2 terzi di acqua e mettete all'interno qualche buccia o pezzetti di frutta molto matura

Richiudetela con il suo tappo e attaccatela bene in vista



Pensavo che intrappolasse pure le vespe ma sono solo calabroni

Dal mio orto...


dal mio orto naturale....

non mi piace la parola biologico....preferisco dire... 
coltivato in modo naturale....senza veleni di alcun tipo


lunedì 8 luglio 2019

Le mie ricette: rotolo di frittata e patate nere


Con questo caldo ci vuole qualcosa di fresco..
magari qualcosa che si può cucinare la mattina prima che sia troppo caldo

un rotolo di frittata ripieno
accompagnato da patate nere....del mio orto


Dopo aver fatto una frittata con 6 uova, 2 cucchiai di parmigiano e sale quanto basta, cotta in forno sopra carta forno si prepara il ripieno così fatto:

in una ciotola si versano 200 g. di ricotta,
 150 g.di formaggio spalmabile,
150 g. di tonno sotto olio ben sgocciolato,
2 cucchiai di capperi tritati,
un pizzico di pepe e volendo origano.

Si mischia il tutto e si stende il composto sopra la frittata

Aiutandosi con la carta forno su cui s'è cotta si arrotola il tutto e si mette in frigo

Al momento di servirla si taglia a fette





sabato 6 luglio 2019

mercoledì 3 luglio 2019

le mie ricette: sorbetto alla fragola senza gelatiera


Con questo caldo ho voglia di cose fresche..

e allora mi faccio un sorbetto con le fragole del mio orto





Fare un sorbetto senza gelatiera è semplice

io uso questo sistema

Metto in pentola circa 300 g. di fragole tagliate, 200 g. di acqua e 150 di zucchero

faccio cuocere per pochi minuti

le disfo con il mixer a immersione e quando sono fredde le metto in freezer

Quando il composto inizia a gelare lo smuovo una volta con la forchetta

Quando si solidifica ( non viene tanto duro) lo metto in un mixer prima a bassa velocità e poi alla massima....ed è subito pronto oppure si può conservare tenendolo nel freezer