venerdì 8 novembre 2013

7 gennaio ( diario di A )

E strano, quante cose albergano nel cuore di un altro essere, puoi sederti accanto a lui per un lungo viaggio, anche per un giorno intero e poi dimenticartene, tante persone incontriamo nella vita che rimarranno degli sconosciuti.
Eppure io guardando quell'uomo già anziano vedevo una ragazza con le trecce legate da nastri, la vedevo così come lui l'aveva vista molti anni prima.
Lei era minuta, piena di speranza e di paura mentre guardava stupita, al di la del finestrino, quel paese
dove tutto era più grande; le case, i fiumi ed anche le persone, mentre al suo paese tutto era piccolo anche gli alberi che dovevano lottare per un po' d'acqua, lì tutto era difficile, anche la vita lo era.

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