domenica 12 gennaio 2014

lettera di un condannato a morte della resistenza


                                                                                                    Vienna Landesgericht, cella 120


Karla amatissima,
Non ho mai concepito l'internazionalismo come un fattore ostile, avverso all'idea nazionale, ma come un intesa dei vari interessi nazionali nell'interesse di un fecondo sviluppo di tutta l'umanità. Respingo la guerra in tutte le sue forme e non mi auguro altro che un intesa fra le nazioni, basata sulla perfetta uguaglianza dei loro diritti. Contro l'idea della violenza, la violenza dell'idea.

                                                                                                                       Franz Mager


Lettera di un falegname austriaco giustiziato nel 1943

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