lunedì 20 gennaio 2014

una tradizione che non c'è più

c'era un tempo quando per riscaldarsi le persone si riunivano nei metati, che erano piccole stanze dove venivano affumicate le castagne   .Il fuoco veniva acceso al centro della stanza e la legna veniva ricoperta con "la pula", al fine di fare fumo ed  un calore non eccessivo. Era un fuoco che non doveva spengersi e rimaneva acceso per circa 40 giorni. Per poter stare nei metati bisognava stare seduti perché all'altezza di un metro in su fino al piano superiore dove sopra i " cannicci " stavano le castagne il fumo formava una densa coltre.
C'erano nei paesi e nelle vicinanze diversi metati e in quelli dove la sera si riunivano più che altro uomini, magari portando a turno un po' di vinello leggero, c'era sempre un personaggio capace di raccontar storie, dai vecchi che ho conosciuto ho sentito parlare di Ottavio, mi dicevano che mai avevano sentito qualcuno capace di raccontare storie come sapeva fare lui.
Peccato che dopo tanti anni nessuno le ricordava più e così sono andate perdute.

metato = essiccatoi  per castagne

Pula = la buccia delle castagne seccate l'anno prima

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