martedì 13 maggio 2014

diversi: parte prima



Oggi so che essere diversi è bello, ma non è sempre stato così.



Tutti siamo diversi e non solo per l'aspetto fisico, lo sono anche i nostri pensieri, i nostri sogni, e dolori che mutano nel tempo ed oggi sono diversi da quelli che avevamo  ieri.

Sono gli altri che ti fanno pensare che devi essere uguale ai tuoi compagni, così quando sei piccolo cerchi di far contenti tutti e d'essere ciò che non sei.

Dicono che spesso siano le madri troppo amorevoli verso i figli maschi a farne dei diversi, ma non è così, perché se lo fosse io sarei la fotocopia di tanti altri.

Fin da piccolo m'è stato ripetuto " se sei nato è perché io t'ho voluto. Tuo padre voleva un solo figlio ma è meglio averne due perché se uno muore i genitori da vecchi non avranno più chi si cura di loro. S'era per tuo padre non saresti mai nato!"

E così io sapevo da sempre d'essere un figlio di scorta; di seconda classe, avrei dato tutto di quel poco che avevo per sentirmi stretto in un abbraccio di mia madre..

( da un diario ritrovato)


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