Questi giorni dovrò camminare molto se volete vi porto virtualmente con me.
Purtroppo non so fare belle foto ne farvi sentire i profumi e nemmeno i canti degli uccelli o lo scorrer dell'acqua di qualche ruscello.
Questo mi si para davanti quando lascio il paese masticando uno spicchio d'aglio ed una mollica di pane (stò facendo una prova su me stessa se mi darà buoni risultati seguendomi lo saprete tra un po' di tempo).
Sono le sette del mattino e sulla marina c'è un po' di foschia mentre leggere nubi frangiate d'oro la sovrastano
Manca un po' di tempo ' prima che si veda comparire il sole
Nel bosco c'è profumo di terra bagnata, di muschi e di mirto e gli uccelli disturbati dai miei passi lasciano i rami dove hanno passato la notte.
Quanto più salgo in alto più il mare sembra vicino
Sento nella bocca l'odore dell'aglio ma non mi da fastidio come avevo pensato.
Il cielo si fa chiaro e tra irami si vede ancora la luna
E poi arrivo dove ci sono gli orti
in fondo alla valle si vede Seravezza con il Palazzo Mediceo e le sovrastanti cave della Costa
Da lontano vedo il mio paese ed è l'ora di tornare indietro
Quando rientro dalle mie camminate spesso porto con me qualcosa:
bacche di biancospino e di rosa canina, le ultime more, un pugno di castagne immature, alcune nocciole che si sono salvate dagli scoiattoli e dai ghiri, alcune piantine di fragola di bosco.
in questo periodo cucinerò poco e camminerò molto,se volete venire con me (virtualmente) fatemelo sapere....
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