martedì 17 settembre 2013

una porta chiusa



Dove sono io mentre la mia immobilità si fissa sulle luci della pianura e si leva l'occhio a raggiungere luoghi dove i miei passi non mi condurranno più ?
Io sono dietro una porta che mi sono chiusa alle spalle perché troppe porte si sono chiuse davanti a me. Sono la dove mi porta il pensiero, forse in un tempo che non è questo.
Ferma nell'alba che spenge gli ultimi lumi della processione e la notte morente esala respiri di mirto e d'incenso.
A rincorrer sterili mammelle che m'hanno dato solo cibo. Sospesa tra il finito e l'infinito la dove una porta mi si para davanti e non ho la forza per aprirla eppure ha la fragilità d'una ragnatela ed un' acquosa trasparenza. Dietro vi troveri gli errori che non ho avuto il coraggio di fare e tutte le parole taciute ma aprendola temo di vederne il danno.
Sono persa nelle cose smarrite, nella cose negate, nell'azzurro pensiero che mi porta da te.


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