giovedì 17 ottobre 2013

8 agosto ( diario di A. )

Bella questa mia terra dov'è tornato il volo del falco e stralci di nubi irrequiete s'abbracciano alle cime dei monti. 
Bella questa terra nelle bianche ferite di marmo da cui è tratto ogni giorno il nostro pane.
Bella e avara di frutti, il viverla è amore e fatica. Rossa nella sua terra dove ci vuol costanza a far crescere figli e frumento ed è nella sua terra rossa dove un giorno voglio addormentarmi.

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