lunedì 9 giugno 2014

i miei racconti: Olinto e la Nella ( parte 2)


Olinto aveva perso sua moglie da tre anni per un parto a cui non era sopravvissuto nemmeno il suo primo figlio maschio ed era rimasto da solo con una bimba di quattro anni.

Che altro poteva fare se non dare la figlia alla suocera perché la crescesse?

Nemmeno la notte poteva tenerla con se perché la mattina doveva lasciare casa quand'era ancora buio per andare alla cava delle Cervaiole.

Ogni sera dopo essersi lavato ed aver mangiato qualcosa, Olinto andava a trovare la sua bimba.

Ma col passare del tempo s'era accorto che la sua Martina era come intimidita dalla sua presenza.

Non gli andava più incontro appena lo scorgeva in fondo alla strada né più gli s'arrampicava sulle ginocchia quando lui si sedeva ma aspettava che fosse lui ad avvicinarsi e tante volte la bimba cercava di sottrarsi alle carezze del padre.

Soprattutto per questo Olinto aveva deciso che doveva sposarsi ed avere una famiglia per  portarsi a casa la sua bimba, perché non voleva che un giorno per lei fosse poco più di un estraneo.


                 ( continua )

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